Le Customer Stories come strumento Agile

Quante volte ti è capitato di ricevere da un cliente una richiesta improvvisa, magari con priorità massima e senza troppe informazioni utili a capirne il contesto?

Tranquillo, anche a noi capitava e tutt’ora accade!

Quello che però abbiamo imparato grazie alla metodologia Agile è che bisogna, in ogni caso, riuscire ad ottenere dal nostro interlocutore quei pochi ma essenziali elementi per la corretta gestione del progetto o attività richiesta.

Continua a leggere per scoprire come fare e, soprattutto, per scoprire quali sono gli elementi essenziali di cui parliamo.

Da dove partire con il project management?

Quando parliamo di “nuova richiesta” facciamo riferimento ai più disparati ambiti del marketing: potrebbe essere riferita ad un lead che ci chiede di sviluppare una strategia per il trimestre a venire; così come al Digital Marketing Manager di un’azienda che seguiamo da tempo e che vuole lanciare una campagna sui social media; oppure ancora al CEO di una realtà che ci chiede un piano di email marketing.

Si comincia prendendo in mano un pennarello nero ed un post-it che sia il più grande possibile.

Perché questi strumenti? Perché permettono di rendere visuale e quindi concreto un concetto; inoltre, in questo modo potremo appendere l’output del lavoro (che vi spieghiamo tra poco) ai muri del nostro ufficio – rimanendo così a disposizione di tutti e facilitandone, di conseguenza, la discussione tra i componenti del team di lavoro.

Il primo step da realizzare, ancor prima di iniziare a pensare alle tempistiche e alle modalità in cui portare avanti la richiesta, è la costruzione di una specifica customer story – che dovrà essere scritta proprio sul post it che dicevamo poco fa: quest’ultimo deve essere il più grande possibile per contenere le informazioni essenziali che la compongono.

Ecco perché è così importante una customer story

Questo “strumento” è fondamentale perché racchiude al proprio interno i punti chiave che guideranno poi l’intero lavoro.

Qui sotto trovi il template.

Fonte Immagine: Agile Marketing – un viaggio che parte da te, coinvolge il team e punta dritto al cliente di Deborah Ghisolfi

Il ruolo della persona che presenta la richiesta, il contenuto della stessa ma soprattutto il motivo  che l’ha determinata sono i 3 key points da cui partire.

In particolare, ci teniamo a sottolineare che spesso sfugge la ragione che sta alla base di un determinato progetto o attività, dato che non viene sufficientemente approfondita.

Conoscere invece l’obiettivo che si sta perseguendo permette di avere una visione più chiara su quelle che sono le strade per raggiungerlo e di consigliare al meglio il cliente – che giustamente non ha la nostra stessa conoscenza “tecnica” del mondo del marketing.

Se, infatti, la nostra Business Unit Marketing ha ben chiaro che, per esempio, lo sviluppo di una campagna teaser volta ad anticipare un particolare evento ha come obiettivo l’incremento della brand awareness, sarà più semplice scegliere i canali di comunicazione più in linea oltre che definire le CTA in modo tale da generare consapevolezza nel target identificato.

Il segreto di una customer story ben fatta è determinato dalla capacità di immedesimarsi nel cliente e in ciò che comporta il suo job title – responsabilità incluse.

Un esempio reale di customer story 

Qui sotto trovi un nostro case reale, in modo che tu possa capire subito cosa intendiamo: questa storia infatti è ripresa direttamente dalla board di Trello (nel prossimo paragrafo ti spieghiamo meglio cosa intendiamo) che abbiamo in condivisione, con tutto il nostro marketing team, per le attività istituzionali.

  • In qualità di CEO Hub Five
  • Vorrei partecipare a fiere di settore rilevanti 
  • Per incrementare l’autorevolezza dell’azienda

Come vedi, se la nostra CEO ci avesse semplicemente detto di organizzarci per partecipare a delle fiere di settore, senza spiegarci l’obiettivo ultimo, ci saremmo trovati in difficoltà nell’organizzarci – sia come materiali da distribuire durante gli eventi, che come figure interne da coinvolgere.

Contestualizzare le customer stories nel flow di lavoro

La creazione di una customer story, ovviamente, non è fine a sé stessa: entra poi a far parte di un backlog – attraverso il quale saranno gestite le priorità da parte del relativo product owner. Non per nulla, il 38% delle aziende a livello globale utilizza lo “story mapping” come tecnica di gestione Agile dei progetti (Fonte: 13th Annual State of Agile report).

Prima vi abbiamo parlato di post-it e pennarelli: questo è certamente un’ottimo modo per cominciare a prendere mano con tecniche come questa, che magari sono abbastanza estranee al consueto modo di lavorare. In questo caso dunque, il post-it della customer story potrà essere inserita in un apposito cartellone dedicato al backlog.

Quando però il vostro team sarà pronto oppure quando c’è la necessità di lavorare a distanza, tutte le informazioni potranno essere trasportate all’interno di tools digitali, come Trello (a questo link trovi un nostro articolo che ne parla) per i marketer o GitHub per i developers.

Vuoi iniziare subito con la creazione della tua prima customer story?
Oppure hai bisogno di capire come introdurre il metodo Agile nel tuo workflow affinché crei davvero valore aggiunto?

MANDACI UNA MAIL CLICCANDO QUI

Post Correlati